Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore tavola da surf per principianti.
Iniziamo subito con dire che la tavola che accompagnerà le tue prime vittorie e sconfitte fra le onde deve essere un alleato. Spesso le prime uscite in mare saranno delle vere e proprie battaglie, fra le onde frangenti, il vento che sferza la faccia, la muta che ci costringe a movimenti impacciati e la tavola che sbatte con il leash legato alla caviglia. Insomma di fattori da tenere sott’occhio durante le nostre prime surf-session ce ne sono in abbondanza, e la tavola deve assolutamente esserti di aiuto.
All’inizio della tua carriera surfistica tutto si riduce alla mera quantità! Dimentica per ora la qualità…. Devi cercare di prendere quante più onde possibile ad ogni uscita e cercare di fare quanti più take-off (partenze) riesci. Più onde prendi, più velocemente ti avvicini al momento in cui ti potrai concentrare sulla qualità della tua surfata.
Per fare questo hai assolutamente bisogno di una tavola che ti faccia remare veloce, aumenti la tua capacità di prendere le onde e ti faciliti il momento di metterti in piedi. Una tavola che non sia troppo corta e abbia il volume giusto per poter galleggiare quel tanto che basta per aiutarti.
Dimentica le tavole di tipo shortboard che vedi sotto braccio ai surfers più bravi: è inutile perdere tempo con una tavola che ti permette di essere un surfista forte solo in spiaggia, ma che in acqua si rivela troppo difficile. Rallenteresti inutilmente la tua curva di apprendimento e ridurresti enormemente il tuo divertimento!
Quindi elimina dal range le shortboard e, a meno che tu non sia veramente molto alto e grosso, le longboard che troveresti esageratamente ingombranti soprattutto nel raggiungere la line-up (uscire fuori sul picco), le tavole che fanno al caso nostro sono le funboard o le mini malibu.
Come Scegliere una Tavola da Surf per Principianti
Analizziamo una funboard giusta per imparare, che sia maneggevole dentro e fuori dall’acqua, facile da remare e che ti aiuti nei tuoi progressi.
Lunghezza
La tavola deve essere abbastanza lunga per darti velocità in remata, ma senza esagerare. In linea di massima dovrebbe essere lunga tra 6’8” e 8’4”; comunque almeno un piede – un piede e mezzo più alta della tua altezza.
Larghezza
La larghezza è importante per darti il giusto comfort. Una tavola più larga ti darà molta più sicurezza essendo più stabile di una stretta. Diciamo che dai 20” in poi la tavola è larga abbastanza, ma non esagerare! Oltre i 22” avresti una tavola troppo larga (a meno che tu non abbia le braccia molto lunghe) difficile da portare sottobraccio e che ti costringerebbe a remare con le braccia troppo larghe.
Spessore
Lo spessore è praticamente il volume della tavola, quindi nel nostro caso è un fattore determinante! Il volume determina la galleggiabilità e di conseguenza la facilità di remata e la comodità di utilizzo. Diciamo che lo spessore deve essere compreso fra 2½” e i 3” secondo il tuo peso. Puoi scendere sotto i 2½” solo nel caso in cui tu sia particolarmente esile.
Outline e rocker
Parliamo della forma generale della tavola, per intenderci, senza entrare troppo nei tecnicismi.
Una tavola con il nose largo sarà più facile e ti aiuterà soprattutto in partenza. Così come un tail non troppo stretto che non affonderà appena ti metti in piedi.
Per quanto riguarda il rocker, ossia la curvatura longitudinale (quanto è abbananata) della tavola ricorda che una tavola abbastanza curva davanti ti salverà sicuramente dalle rovinose catapulte che accadono quando la tavola si impunta in fase di partenza.
Volume
Da quando la maggioranza delle tavole in commercio vengono progettate al computer e realizzate da una macchina (non-handshaped), esiste anche la possibilità di conoscere il volume esatto delle tavole espresso in litri. Quindi, secondo il principio di Archimede, più volume più galleggiamento.
Possiamo dire che una tavola da principiante, a meno che non si tratti di un bambino, deve avere un volume compreso fra i 55 e gli 80 litri, proporzionalmente al peso del surfista. Come principiante, come dicevamo, la cosa più importante è prendere tante onde, all’inizio addirittura le schiume, per poter migliorare più in fretta, così il volume diventa la chiave per ottenere risultati più veloci.
Pinne
Quante pinne? Ci è stato chiesto più volte…. A parte la nostra guida sulle pinne, possiamo dire che per un principiante l’ideale è una tavola con 3 pinne (thruster) che è in generale una caratteristica perfetta in qualsiasi condizione, al limite può andare bene una single-fin (una sola pinna), ma è sconsigliabile una tavola con 2 o 4 pinne.
Sarebbe utilissimo avere delle pinne con i bordi morbidi attualmente in commercio o al limite assicurarsi che le pinne non siano troppo affilate. Questo per prevenire infortuni durante le surfate. Soprattutto all’inizio capiterà di sbattere sulle pinnette ed è meglio che non siano troppo taglienti, nel caso basterà dare una piccola levigata con la carta vetrata per eliminare il filo dal bordo.
Comunque scegli una tavola con le pinne estraibili (tipo FCS o Futures) e cerca di evitare le tavole con le pinne resinate, anche se ormai poco usate, perché difficili da riparare e scomode nel trasporto e nel rimessaggio.
Materiale
Le tavole possono essere di diversi materiali, inoltre specificatamente per principianti esistono le tavola in schiuma, le soft-boards. Questo tipo di tavole sono caratterizzate dal materiale morbido in ogni loro parte, dal deck alle pinnette.
Sono certamente delle tavole in generale poco performanti, ma allo stesso tempo offrono dei numerosi vantaggi per il principiante, tanto che sono usate da tutte le scuole-surf del mondo.
Sono tavole anche molto economiche. Sono utilizzabili con onde non troppo alte (altezza bacino), ma allo stesso tempo sono facili da condurre, assolutamente non pericolose e adatte a tutte le condizioni di mare da principiante, in particolar modo alle schiume sotto riva.
Sono un’ottima prima tavola e talmente user-friendly da essere ottime anche come tavola da spiaggia per quando sarai migliorato come surfista.
Fish e retro
Spesso vengono spacciate per tavole da principianti tavole di tipo fish o gli egg retro. Queste sono tavole che potrebbero anche andare bene a patto che ci si prepari ad un lungo apprendistato. È indubbio che a meno che non si pesi veramente poco una tavola di questo tipo sarà molto più complicata per imparare.
Certamente il peso minore e la compattezza di questi design risulteranno più gestibili fuori dall’acqua e in fase di raggiungimento del picco, ma poi sarà molto più difficile prendere le onde e fare la partenza, riducendo divertimento e apprendimento.
Sia chiaro non sono completamente sconsigliate, ma forse potrebbero essere una scelta da fare dopo aver imparato un minimo di basi. In particolar modo in entrambi i design il rocker è generalmente troppo piatto per essere gestito da un absolute-beginner.
Tavole usate
Comprare una tavola usata come prima tavola è un ottimo sistema per risparmiare qualcosa e per essere green come prima scelta (in fondo è un sistema di riciclo delle tavole). Tenendo bene a mente tutto quello che ci siamo detti finora per scegliere la tua prima tavola, ecco delle cose da considerare per scegliere un usato.
Una tavola usata è usata! Questo vuol dire che non sarà mai (o quasi mai) perfetta. Quei bozzetti o piccole ammaccature presenti soprattutto sul deck all’altezza dei piedi sono normalissimi, a patto che non si vedano delle crepe vere e proprie. Le riparazioni sono normali anch’esse a patto che siano fatte a regola d’arte ossia che non si vedano ingiallimenti del materiale sottostante e che al tatto la superficie sia liscia e allo stesso livello della superficie della tavola stessa.
L’ingiallimento generale della tavola è dovuta alla reazione della resina col sole. Caratteristica poco estetica, ma abbastanza abituale delle tavole con qualche stagione alle spalle.
In particolar modo bisogna osservare che non vi siano crepe con possibili infiltrazioni d’acqua (generalmente si vede che l’acqua è entrata se il materiale è ingiallito) e se non ci sono delaminazioni ossia scollature fra il tessuto superficiale e il pane di schiuma sottostante.
Occhio ai bicchierini delle pinnette (i tasselli di plastica dove si inseriscono le pinnette). Fate attenzione che siano ben saldi, quindi che non si muovano in nessun modo, e che non ci siano crepette o ancor peggio fessure intorno ai bordi.
Rimuovete eventuali adesivi che possono nascondere magagne.
Come linea di principio comprare un usato è un’ottima scelta, ma cerca di vedere di persona la tavola e di comprarla con qualcuno che ti possa dare un consiglio (un amico esperto). E ricordati che comprare fuori stagione è un ottimo sistema per trovare prezzi più favorevoli.
La tavola giusta per te
Non a caso è il titolo di questo ultimo paragrafo: la tavola, adesso da principiante, ma anche dopo quando sarai un ottimo surfer, deve essere giusta per te, per la tua corporatura e la tua attitudine. Quello che va bene a te non è detto che vada bene a qualcun altro.
Devi tenere conto delle tue caratteristiche fisiche nella scelta della tua tavola
-quali sono le tue caratteristiche: ricordati che la tavola deve essere proporzionata al tuo corpo e alla tua corporatura; un piede oltre la tua testa in lunghezza e volume adatto al tuo peso, cioè più pesi più hai bisogno di volume;
-quanto sei allenato: se non sei un tipo atletico cerca di scegliere una tavola più voluminosa, che sopperisca alla mancanza di allenamento con maggiore facilità di utilizzo (tavola più grossa);
-quanto sei “acquatico”: se non hai molta dimestichezza col mare aumenta le dimensioni della tavola per darti sicurezza e stabilità;
-quante volte puoi praticare il surf: cerca di essere realistico e non fare il passo troppo più lungo della gamba. Non scegliere una tavola più piccola del necessario a meno che non sia convinto di poter uscire in mare regolarmente.
-che spot frequenti: inutile sperare di fare longboard classico se hai a disposizione solo beach-break veloci….
Tutti questi sono fattori determinanti nella scelta della tua tavola da surf. Ovviamente quanto più il tuo fisico è ingombrante o poco sportivo, tanto più la tavola che ti serve dovrà essere voluminosa. Inoltre, un piccolo inserto riguardo lo stile: se intendi imparare il surf per fare longboard con camminate lungo la tavola e curve morbide inizia subito con un longboard!
La tua prima tavola può essere la tua migliore amica come la tua peggior nemica; potrebbe essere addirittura il motivo che ti fa abbandonare il surf. Con la tavola giusta i risultati sono garantiti e soprattutto TUTTI, proprio TUTTI possono imparare il surf a patto di farlo nella maniera giusta con i giusti consigli e la giusta attrezzatura.
Imparare il surf da autodidatta è possibilissimo e quasi tutti abbiamo imparato così, ma se hai poco tempo a disposizione, hai dei dubbi su come cominciare, preferisci avere qualcuno accanto rivolgiti ad una scuola-surf professionista e fai le tue prime lezioni con un istruttore qualificato che ti saprà dare i consigli giusti e ti offrirà l’equipaggiamento giusto per cominciare.
Tavole da Surf per Principianti più Vendute
Nella seguente lista è possibile trovare informazioni sui prezzi delle tavole da surf per principianti più vendute online. Cliccando sui vari modelli è possibile accedere a una pagina in cui si trova una descrizione dettagliata e in cui è possibile leggere le opinioni e le recensioni degli acquirenti.