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In questa guida spieghiamo come scegliere le migliori scarpe da surf e quali sono tutte le caratteristiche più importanti da tenere in considerazione.
Si tratta di un accessorio fondamentale per gli appassionati di questa disciplina. Soprattutto quando si surfa in acque molto fredde, le calzature in questione possono mettere al riparo le estremità dei piedi dagli sbalzi di temperatura e dai geloni, ed è per questo motivo che sono indispensabili. Anche se non tutti i surfisti le apprezzano, è opportuno studiare nel dettaglio queste scarpe, partendo dai materiali fino ad arrivare alle varie tipologie reperibili sul mercato.
Come Scegliere Scarpe da Surf
Per prima cosa, essendo realizzate in neoprene, queste calzature riescono a proteggere i piedi dal gelo delle acque, specialmente se utilizzate durante i freddi mesi invernali. I vantaggi del neoprene sicuramente li conoscerai già, dato che ne abbiamo parlato anche nella nostra guida su come scegliere la muta da surf.
In secondo luogo, le scarpe hanno un impatto importante anche sulle prestazioni a bordo della tavola, sia per quanto concerne il grip dei piedi che per una questione di sensibilità. I piedi caldi, infatti, assicurano un maggiore controllo del surf rispetto ai piedi freddi e intorpiditi, che non permettono di avere un feedback completo.
Come avviene per qualsiasi altro tipo di scarpe, è importante valutare la vestibilità delle calzature per il surf, che potrebbero essere più o meno adatte alla tua situazione.
Le misure sono espresse come sempre in taglie, ma non ci sono le mezze unità, il che aumenta la difficoltà in fase di scelta. Il consiglio comunque è di evitare di andare in difetto con la misura, perché un paio di scarpe troppo stretto potrebbe impedire una corretta circolazione del sangue e provocare problemi ai piedi.
Inoltre, ricorda che le misure non sono standard e che potrebbero dunque essere diverse da produttore a produttore. In sintesi, una taglia 5 potrebbe corrispondere ad una taglia 6 o 4 di un altro marchio.
Allo stesso modo, è bene evitare di indossare scarpe da surf troppo larghe, per un motivo semplice da capire, qualsiasi spazio vuoto tra il piede e il neoprene si riempirà d’acqua, appesantendo la scarpa e complicando non poco la gestione della tavola. Soprattutto quando si tratterà di sollevare il piede dal surf.
Come anticipato ad inizio guida, sul mercato si possono trovare diverse tipologie di scarpe per il surf. Le categorie principali sono due, ovvero le calzature a punta tonda e quelle a punta divisa, con l’alluce separato dalle altre dita.
-Scarpe a punta tonda
Si tratta del modello più diffuso, soprattutto se teniamo in considerazione la fascia dei surfisti principianti, per via della loro basicità e per un prezzo piuttosto economico. Dato che vengono prodotti partendo da uno stampo, questi modelli hanno un prezzo molto abbordabile e sono anche facilissimi da indossare.
-Scarpe a punta divisa
Come spiega in parte il loro stesso nome, queste calzature non hanno una punta tonda e unica ma divisa in prossimità della piega tra alluce e indice del piede. Queste scarpe da surf hanno sia vantaggi che svantaggi, e nel secondo caso si fa riferimento alla separazione dell’alluce, che potrebbe renderlo meno sensibile per via delle temperature più basse rispetto alla camera centrale della scarpa. Nonostante questo difetto, in termini di prestazioni non c’è partita, per via di una migliore distribuzione del peso quando si surfa.
Questo per via del fatto che l’alluce viene bloccato e quindi si muove meno rispetto ad una scarpa tonda con camera unica. Visto che la pressione viene esercitata proprio sull’alluce, ecco che si spiega perché migliora nettamente il feedback che il piede restituisce al surfista. Per questo motivo, queste calzature vengono indossate dai professionisti del surf e hanno un costo superiore rispetto alle scarpe a punta tonda.
Poco sopra ti abbiamo già spiegato che tutte le scarpe per surfisti sono realizzate in neoprene, una tipologia di materiale perfetta, per via delle sue capacità di trattenere il calore corporeo all’interno della calzatura. In realtà esistono anche diverse tipologie di neoprene, come quello foderato in lattice, più costoso ma anche più efficace. Inoltre, la presenza del lattice rende questo speciale neoprene più leggero e flessibile rispetto alle forme comuni. Risulta essere vero che il neoprene foderato pesa di meno, in quanto più sottile, però è altrettanto vero che compensa ampiamente in quanto a prestazioni.
La sottigliezza è tale da restituire una sensazione a bordo tavola simile a quando si surfa a piedi nudi, con ovvie conseguenze positive in termini di comodità e di prestazioni. Ricorda però che queste scarpe si consumano rapidamente, soprattutto se ami forzare sulla tavola, e che potrebbe essere necessario sostituirle ogni anno con un nuovo paio. Se invece preferisci una scelta meno performante ma più sostenibile economicamente, ti conviene puntare ad un modello in neoprene standard con spessore da 3 millimetri a 7 millimetri, la seconda soluzione soprattutto quando fa freddo.
Scarpe da Surf più Vendute
Nella seguente lista è possibile trovare informazioni sui prezzi delle scarpe da surf più vendute online. Cliccando sui vari modelli è possibile accedere a una pagina in cui si trova una descrizione dettagliata e in cui è possibile leggere le opinioni e le recensioni degli acquirenti.